La sua coltivazione risalirebbe a 6mila anni fa, come testimoniano racconti tradizionali e rinvenimenti archeologici. Una storia, quella dell'ulivo, che ha attraversato culture diverse, dalla Siria, alla Grecia per poi approdare ai Romani, e utilizzi differenti. L'olio spremuto dalle olive infatti non era solo una risorsa alimentare ma veniva utilizzato ad esempio per massaggi o usi cosmetici. Oggi si calcola che quasi la totalità di piante di olivo coltivate nel mondo sono presenti nel bacino del Mediterraneo, anche se si coltivano ulivi anche in Sud America, Australia, Oceania, Cina.
L'ULIVO
Si tratta di una pianta mediterranea, sempreverde di dimensioni variabili. Fino ai dieci anni di età la corteccia è grigia e liscia, per poi diventare nodosa e nera. E' coltivato come pianta ornamentale in parchi e giardini, oppure, come piccola pianta in vaso o come Bonsai.
Sono alberi molto longevi, esistono infatti esemplari che contano più di mille anni. L'ulivo sopporta abbastanza bene anche il freddo, ma non tollera temperature inferiori ai -7/-10°, soprattutto se si verificano per lunghi periodi di tempo.